Guzzini: 110 years of history

1912-2022: 110 anni di storia

25/01/2022

1912-2022: 110 anni di storia nel segno della continuità e del cambiamento

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Ebbene sì, con l’entusiasmo e la passione come motori e la ricerca e l’innovazione come benzina, Guzzini quest’anno compie 110 anni. 110 anni in cui tutto è cambiato, gli stili, i materiali, le tecnologie. Un anniversario così importante merita una riflessione sul come e il perché Guzzini è riuscito a tagliare un traguardo tanto prestigioso.

Le imprese secolari in Italia sono poco più di duemila. Le aziende centenarie famigliari in particolare rappresentano un’unicità fatta di gusto, sensibilità, competenza e creatività a cui spesso il mondo intero associa l’immagine dell’Italia.

Si tratta di imprese che, grazie alla capacità di conciliare esperienza, visione e innovazione, sono riuscite a superare anni difficili in cui guerre, crisi economiche, cambiamenti epocali hanno modificato per sempre il tessuto sociale in cui erano nate. Hanno elaborato trasformazioni profonde e si sono tramandate mestieri e conoscenze di generazione in generazione, riuscendo con continuità, a proporre idee nuove di futuro.

Continuità e cambiamento, due parole chiave nella storia delle aziende più longeve: interpretando sfide anche sconosciute e coniugando stili di crescita molteplici da parte di protagonisti diversi nelle generazioni, si intrecciano storie individuali, traiettorie collettive, aspirazioni sociali, attitudini territoriali, ambizioni.

È una storia familiare trans-generazionale non a caso, quella da cui nasce e nella cui forza opera Guzzini. Le visioni, gli intenti ed anche gli errori, sono condivisi e nel tempo, si avvalgono delle conoscenze delle persone del territorio.

Nei decenni la rete e la reputazione che ne consegue, diventa nazionale, infine internazionale, restituendo sempre valore a quel territorio cui appartiene: sempre si parte dalla singolarità del territorio per arrivare alla pluralità dei mercati.

 


Ogni progetto nasce da conoscenze interdisciplinari e sviluppa innovazioni cognitive e funzionali, nuove famiglie di utensili per lavorare il mondo, per dare ancora più valore alla bellezza delle cose ben fatte.

“Abbiamo costruito un marchio autentico, capace di pensare e produrre qualità e, attraverso il design, di dare forza al lavoro e benessere diffuso, nel rispetto della qualità e della conoscenza continuamente aggiornata, l’unico linguaggio della contemporaneità in grado di produrre differenza” 
dichiara il Presidente Domenico Guzzini.

Per avere una vita così lunga, le aziende devono essere capaci di sviluppare la visione dei fondatori, a volte correggerla per seguire le nuove indicazioni del mercato, a volte, evolverla fino a farla diventare totalmente nuova. Nel caso di Guzzini il motore di uno spirito di innovazione continua risiede nel rapporto tra comportamenti, design e tecnologie.

“Le origini ci hanno proiettato con fiducia nell’epoca del networking e delle connessioni” 
continua il Presidente “Abbiamo creato un’azienda che opera con lo spirito di un laboratorio, che studia e sperimenta materiali, funzioni e strumenti del domani, che ricerca le soluzioni per un’economia più naturale”.

Responsabilità è la parola chiave per il futuro di Guzzini.

“Prendersi cura del mondo per noi significa adottare nuove culture industriali basate sulla collaborazione tra imprese integrate e sul rispetto per l’ambiente” 
conclude Domenico Guzzini “Crediamo che l’innovazione si compia mediante sistemi di produzione, uso e riuso, complessi e adattivi che considerano tutti gli elementi naturali come fondamentali protagonisti dei processi della vita. In ogni momento, su ogni progetto, attraverso ogni soluzione e progresso, la nostra storia continuamente si rinnova”.

 

| Guzzini

 

 

 

110

È innegabile che la sinergia tra azienda e designer abbia segnato la storia e in gran parte il successo di alcune collezioni del catalogo Guzzini che sono diventate dei must. Alcuni oggetti come il secchiello per il ghiaccio Stella, disegnato da Paolo Tilche, sono al Moma di New York, altri, altri come lo Spremiagrumi LaTina di Lorenzo Gecchelin, hanno vinto il Compasso d’Oro.

Per questo importante anniversario, Guzzini ha deciso di realizzare la caraffa “110”, un omaggio al designer scandinavo Charles F. Joosten ed alla sua linea drink beverage del 1957 denominata Set Whiskey. Già negli anni Cinquanta del 1900 Guzzini perseguiva una propria ricerca formale coinvolgendo designer internazionali nello sviluppo di prodotti d’uso coordinati ed innovativi.

Elegante, dal design classico ma assolutamente contemporaneo anche grazie al contrasto tra le forme morbide del corpo della caraffa e quelle rigorose e squadrate del manico, “110” è anche dotata di un coperchio estraibile e di un beccuccio salvagoccia.

La nuova caraffa appartiene al programma Circle, è realizzata con plastiche denominate bio-circular, derivate da scarti e residui di biomasse vegetali, dunque di origine non fossile e rinnovabile. Questa è una vera e propria rivoluzione nel panorama degli oggetti per la tavola perché nessuno prima di Guzzini era riuscito a rendere questo tipo di materiale trasparente come il cristallo e idoneo al contatto con il cibo.

L’heritage culturale, l’innovazione e la sostenibilità sono i fattori determinanti per una manifattura moderna, globale e di qualità, il nostro obiettivo per i prossimi centodieci anni.

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